NAPOLI - Siamo o non siamo un popolo di navigatori? E allora il convegno di Napoli, organizzato dal Propeller club, ha centrato in pieno l’argomento!
Il titolo “Unity in diversity: the future cultural and economic bridge on the Mediterranean” era tutto un programma: il mare ci divide dai Paesi del Nord Africa, ma è anche il trade d’union con un mondo a noi molto simile.
L’ha detto anche Mourad Fradi, presidente della Camera di Commercio italo-tunisina: il mio popolo si sente molto più simile agli italiani, ai francesi o agli spagnoli (che, come loro, si affacciano sul Mediterraneo) che non agli arabi. Si è parlato anche di affari, di business, di finanza. Ma gli interventi che sono seguiti, (tutti di grande effetto e di alto spessore) hanno affrontato soprattutto la quest...
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