LIVORNO - (Renato Roffi) Sarà anche un luogo comune, ma è impossibile non notare come anche il 2016 se ne sia fuggito senza lasciare rimpianti di alcun genere se non quello di aver portato via con sé un altro bollino dalla tessera annonaria delle nostre vite. Poco da rimpiangere, dunque e, almeno per qualcuno, molto da recriminare, ma, se appena volgiamo lo guardo dietro di noi, ci accorgiamo che, forse, non è sempre stato così, almeno non proprio così. Come siamo abituati a fare ormai da anni, proviamo a soffiar via la polvere dalle cronache di mezzo secolo fa trovando che l'Italia stava vivendo ancora la spinta della entusiasmante rinascita postbellica, una crescita che sarebbe proseguita sicura per diversi anni ancora, sebbene cominciasse ad off...
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