LIVORNO - (R. R.) Richieste in massima parte consapevolmente e, forse, deliberatamente velleitarie. Così può essere sinteticamente definito il documento articolato in cinque punti che gli aderenti a vertenza Livorno hanno indirizzato ieri al presidente dell'AdSp di Livorno, Stefano Corsini, per sollecitare lo sblocco della gara per l'assegnazione del sistema dei bacini da carenaggio livornesi.
Il documento riguarda specificamente il bacino galleggiante "Mediterraneo", dall'Agosto 2015 incagliato, in seguito ad un incidente mortale, prima sulle secche di un sequestro giudiziario e poi, dopo essere stato dissequestrato, dal Marzo del 2017, fermo sui bassi fondali della. burocrazia.
Il testo - che riportiamo integralmente in calce - contiene una serie di richieste di realismo, quanto meno, assai discutibile, sia sul piano pratico che su quello teorico, a cominciare dal primo punto in cui viene chiesto che il bacino "Mediterraneo" venga restituito alla piena...
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