VENEZIA - (Pier Luigi Penzo) Dopo decenni di abbandono, nel 1992 il grande imprenditore Raul Gardini, amante di Venezia, chiese al Demanio la concessione dell'isola di Poveglia per realizzare un residence di altissimo livello ponendo fine allo storico degrado, in analogia alle valide scelte realizzate nella laguna di Miami in Florida. Allora come oggi si è levato il dissenso dei soliti qualunquisti che bloccarono il progetto, affermando che Poveglia doveva restare pubblica, lasciando così l'isola a un indecoroso degrado, molto simile a quello della vicina isola di Santo Spirito.
Venticinque anni dopo, una iniziativa coraggiosa, nata da gesto disinteressato di grande generosità e altruismo che avrebbe portato a qualificare l'isola a livello mondiale come centro di cura per malattie dell'alimentazione, come anoressia e bulimia, è stata cassata dai soliti opinionisti. L'intervento prevedeva un investimento di oltre quaranta milioni ...
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