Investimenti cinesi e porto di Trieste

TRIESTE - ”Se trattassimo come Stati Uniti d’Europa saremmo una potenza mondiale in grado di muoversi a livello internazionale al pari delle maggiori altre. Ad ogni modo, è necessario ci sia reciprocità, rispetto delle leggi comunitarie, nazionali, della cultura, dei contratti di lavoro e del sociale esistente in Italia ma non possiamo chiuderci: il nuovo non va respinto ma ci si deve confrontare a testa alta ed occhi aperti”. Questo il commento del presidente del Propeller Club di Trieste, Fabrizio Zerbini, al termine dell’incontro che ieri sera ha caratterizzato la conviviale dedicata al porto di Trieste e agli investimenti cinesi, in un’ottica nazionale e internazionale. L’intervento di apertura è stato riservato al presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico orientale, Zeno D’Agostino, protagonista nelle scorse settimane della firma di un accordo tra la stessa Authority e il colosso cinese CCCC (China Comunication Construction Company). Dopo avere sottoli...
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Tags: Porti

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