GENOVA - L'Iran costituisce una grossa opportunità per l'Italia e per il porto di Genova che potrebbe arrivare a centomila contenitori di traffico, ma le banche italiane frenano. Questa la denuncia partita dalla conferenza su "Iran, opportunità di scambi e relazioni commerciali" organizzata a Genova dalla Fratelli Cosulich, presenti l'ambasciatore della Repubblica islamica dell'Iran Jahanbakhsh Mozaffari e il rappresentante di Irisl, la compagnia di bandiera iraniana che ha grandi progetti di sviluppo, Naser Bateni.
«Abbiamo navi che scalano regolarmente il porto di Genova, ma il nostro grosso problema è che gli esportatori italiani hanno una serie di contratti già firmati e merci in magazzino ma non hanno le lettere di credito. Siamo tutti pronti, abbiamo...
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