La conformità alla Costituzione si giudica in base a quante volte viene violata?

LIVORNO - “Per questa volta la procedura adottata non è incostituzionale, ma, attenzione a non farlo più, perché se dovesse ripetersi, lo sarebbe”. In questi termini, quasi da maestra di asilo, si è sostanzialmente espressa la Corte costituzionale nel giudicare il merito dell'esposto presentato dal Partito democratico riguardo allo scempio consumato in parlamento per la votazione in extremis della legge di stabilità, sempre che, nel frattempo, quest'ultima non abbia mutato ancora una volta nome. Ora, va da sé che una procedura è conforme alla Costituzione o non lo è e non diventa incostituzionale soltanto se il malfatto avesse a ripetersi. O no? Gli esegeti del diritto definiscono tecnicamente la Costituzione della Repubblica italiana “rigida” ma i sommi magistrati l'hanno, di fatto, resa massimamente “flessibile”, un po' come la pelle di una certa parte anatomica che, specialmente in Liguria, viene spesso...
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Tags: Politica

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