GENOVA - Trasportare i depositi costieri di Superba e Carmagnani dall'attuale area di Multedo, agli spazi lasciati liberi dall'ex centrale Enel, circa 60mila metri quadrati sull'ex ponte idroscalo, che potrebbero ospitare le attività delle due imprese riportando traffici che, attualmente, si sono spostati verso Marsiglia o Livorno.
E' questo il progetto presentato da Carmagnani e "Pir", Petrolifera Italo Rumena, proprietaria di Superba, per la delocalizzazione dei depositi costieri. Un progetto del valore di circa 40 milioni di euro, interamente finanziato dai privati, per il quale è stata presentata istanza di concessione all' Autorità di sistema portuale e che permetterebbe il mantenimento, a Genova, di un'attività che, attualmente, da lavoro a circa 60 dipendenti, oltre a una ventina di persone impegnate nell'indotto. «Noi siamo con le spalle al muro - spiega Guido Ottolenghi, amministratore delegato di Pir - e non abbiamo più alt...
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