LIVORNO - (Renato Roffi) «Il mio successo è stato sempre quello di partire dai miei errori facendo un serio esame di coscienza. il mio successo è l'essermi sempre guardato dentro per conoscere i miei limiti». Così, l'Ammiraglio ispettore capo Felicio Angrisano, rispondeva recentemente a un intervistatore del periodico "Specchio economico" che domandava se, nell'arco della sua carriera, non ricordasse un successo in particolare.
Altro che la boria e la prosopopea a cui certi vertici della politica regnante e di altre alte magistrature dello Stato ci hanno ormai praticamente abituato. Di Felicio Angrisano, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera dal Giugno del 2013, non vogliamo ricordare le tappe di una carriera prestigiosa che ha illustrato, come poche, il Corpo, a cui ha dedicato ben quarant'anni effettivi della propria esistenza, e il Paese, per la capacità (qualche volta...
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