VENEZIA - Martedì 21 Maggio è stato firmato l’accordo “Blue Flag II” che impegna le compagnie croceristiche delle moderne navi a far funzionare i motori con combustibili con tenore di zolfo non superiore a 0,1%, ben inferiore alle indicazioni Ue che hanno fissato il divieto a 0,5%.
E’ un fatto importante, più per l’immagine che nella realtà, perché le moderne grandi navi crociera hanno già ricevuto dagli enti di classificazione, come il Bureau Veritas, il certificato di eccellenza 6/7 Gold Pearls cioè uno dei massimi riconoscimenti al mondo per le navi crociera in materia di Qhse che riguarda le compatibilità ambientali, contrariamente alle navi crociera minori e vecchie che di norma sono inferiori a 40.000 t di stazza previste dal decreto Clini / Passera, come la Mn. ”Mona Lisa” di 29.000 t di stazza costruita nel 1966 e la Mn. ”Jolly Nero” con 40.000 t di stazza costruita nel 1975.
Quando alcuni affermano che le navi crociera inquinano come migliaia di macchine forse ...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica