GENOVA - Anche la ”locomotiva” del porto di Genova, il terminal Vte, risente della forte crisi dei consumi. I dati annuali, infatti, confermano un calo dei traffici intorno al 3%.
«Il dato negativo - spiega Gilberto Danesi, amministratore delegato del Vte - è in linea con la situazione di crisi italiana che ha visto il crollo dell’import. In Italia non si comprano più beni e quindi è normale che ci sia questo calo anche perché questa è una situazione che vale per tutta l’Europa».
«E’ un dato che ci preoccupa, ovviamente. Nell’analisi dei dati, comunque, si nota come sia andato male il mese di febbraio, anche a causa del ”capodanno cinese”, mentre abbiamo avuto un miglioramento in Aprile e sembra stia andando meglio Maggio».
Intanto stanno entrando a regime le nuove gru di cui si è dotato il terminal. «I nuovi mezzi - ha spiegato Danesi - hanno bisogno di essere rodati. Abbiamo fatto uno stage con i tecnici e ora le gru entrano in produzione. Adesso le abbiamo spost...
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