

VENEZIA - L’Autorità di Sistema portuale ha varato delle linee guida, dopo un confronto con le varie categorie, per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Tali linee guida derivano dalle indicazioni contenute nei decreti del Governo, declinandole specificatamente per il contesto del lavoro portuale e delle operazioni portuali.
Le misure si suddividono in tre procedure che mirano a regolamentare tutti i tipi di contatto tra lavoratori all’interno dei porti commerciali di Venezia e di Chioggia, a partire dalle relazioni banchina-nave, passando per l’interfaccia operatore a terra e autotrasportatore, fino ai contatti all’interno della stessa banchina. Oltre al personale dipendente degli operatori portuali, le nuove regole interesseranno anche agenti marittimi, spedizionieri, chimici di porto, guardie ai fuochi, personale addetto al ritiro dei rifiuti, autotrasportato...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Economia del mare e overtourism, la precisazione di Santanchè
AdSp MTMI: 10 anni di Agostinelli
Gasparato alla guida del porto di Venezia
Pisano: “Una Spezia portuale più infrastrutturata e condivisa”
Gariglio: “Porto, industria, ricerca. Serve una regia unica per il rilancio”
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica