L’area destinata alla realizzazione della piattaforma Europa
LIVORNO - (Renato Roffi) I meno giovani (consoliamoci così) ricorderanno come, agli inizi degli anni Settanta, Giorgio Pisanò si scagliò ripetutamente dalle colonne del mensile "Candido" contro la realizzazione di un quinto centro siderurgico a Gioia Tauro, voluto dal governo di Emilio Colombo per rabbonire Reggio Calabria che si era aspramente ribellata per la perdita a favore di Catanzaro della qualifica di capoluogo di regione.
Le argomentazioni che Pisanò addusse a sostegno della sua campagna consistevano nel fatto che l'Italia disponeva allora di un apparato siderurgico capace di produrre una quantità di acciaio almeno cinque volte superio...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Porto Trieste hub lungo Via della Seta
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica