

LIVORNO - Il porto di Livorno si prepara a un futuro più competitivo grazie a un'operazione ingegneristica straordinaria che ha visto la rimozione degli oleodotti Eni dal canale del Marzocco. Questo intervento è stato propedeutico alle operazioni per arrivare all'aumento della profondità del canale dagli attuali 12 metri ai futuri 18-20 metri, permettendo l’accesso alle maxi-portacontainer e rafforzando la posizione del porto sullo scen...
Condividi l’articolo
Tags: Porti
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Economia del mare e overtourism, la precisazione di Santanchè
ROMA – “L’Italia non deve dimenticarsi di essere una penisola che per i tre quarti è toccata dal mare”. Il ministro del turismo Daniela Santanchè sottolinea l’importanza del mare nell’economia…
AdSp MTMI: 10 anni di Agostinelli
LIVORNO – Nuovo lavoro editoriale per il Messaggero Marittimo che esce oggi con la rivista dedicata all‘Autorità di Sistema portuale dei mari Mari Tirreno Meridionale e Ionio (AdSp MTMI). In…
Gasparato alla guida del porto di Venezia
ROMA – Nuova nomina per i porti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che nelle ultime ore ha avviato l’iter conclusivo per la nomina di Matteo Gasparato come nuovo…
Pisano: “Una Spezia portuale più infrastrutturata e condivisa”
LA SPEZIA – Si è svolto nelle scorse ore un incontro istituzionalmente rilevante tra il nuovo commissario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Bruno Pisano, e i presidenti…
Gariglio: “Porto, industria, ricerca. Serve una regia unica per il rilancio”
LIVORNO – Un porto non è solo un’infrastruttura: è un sistema, un nodo sociale, produttivo e strategico. Lo ha ribadito con forza Davide Gariglio, commissario dell’Autorità di Sistema Portuale del…
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica