GENOVA - Quattro anni dopo lo schianto sugli scogli delle Scole davanti all'isola del Giglio, due anni e quattro mesi dopo l'arrivo a Genova del relitto grazie a un capolavoro di ingegneria idraulica, l'ex nave da crociera "Concordia" si sta lentamente consumando. Quella che è stata la più grande nave della flotta Costa Crociere è ormai a un passo dalla morte ed è divenuta, assieme al traghetto "Moby Prince" sul quale morirono 141 persone nel 1991 appena uscita dal porto di Livorno, simbolo delle grandi tragedie della marineria mercantile italiana. Le lamiere che restano a comporre il corpo in decomposizione della "Concordia" attraccate in banchina nei bacini di carenaggio ubbidiranno, come le altre, al postulato di Lavoisier che sta alla base della legge della conser...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Porto Trieste hub lungo Via della Seta
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica