Il quartier generale Maersk a Copenhagen
COPENHAGEN - Al calo della domanda di trasporto marittimo containerizzato Maersk Line risponde da una parte con una riduzione della propria capacità globale e con il rinvio degli investimenti in nuove unità e dall'altra accelerando i piani di razionalizzazione e semplificazione della sua struttura operativa che comporteranno anche dei licenziamenti.
Entrando più in dettaglio Maersk Line non ha intenzione di esercitare le opzioni già annunciate per la costruzione di sei portacontenitori da 19.630 teu e di due da 3.600 teu mentre ha preso tempo per decidere riguardo alla commessa relativa ad otto navi da 14.000 teu.
In risposta alle prospettive di mercato, sia a lungo che a medio termine, ...
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