MARINA DI CARRARA - (Renato Roffi) Tutto il mondo è paese, verrebbe da dire a proposito delle resistenze, comprensibili, ma poco giustificabili, che quasi mai mancano di accompagnare, su qualsiasi scenario economico e commerciale, l'affacciarsi di nuovi soggetti, sempre visti come pericolosi concorrenti più che come fattori di sviluppo di un distretto e di un territorio.
E' più o meno, ciò che, in questi giorni, sta avvenendo nello scalo marittimo di Marina di Carrara intorno alla concessione ventennale accordata lo scorso 23 Dicembre dall'Autorità portuale al gruppo ligure Grendi, facente capo alla storica famiglia Musso, per l'occupazione di quasi 40 mila metri quadri di spazi portuali da destinare al traffico ro-ro fra Olbia e...
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