Mazzoncini (Fs) e la manutenzione preventiva dei treni

MILANO - «Siamo partiti da qualche anno con la manutenzione preventiva dei treni. È un meccanismo tradizionale e piuttosto pedestre nel 2018, ma alcuni nostri treni hanno 5mila sensori a bordo che ci consentono di riorganizzare la manutenzione in modo più sicuro e più efficiente». Lo sottolinea, a Open Italy, l’amministratore delegato e direttore generale di Ferrovie dello Stato, Renato Mazzoncini. «Con i ragazzi del Politecnico al corso di ingegneria ferroviaria abbiamo studiato un algoritmo basato su un sistema di ”chilometri equivalente”. Stiamo pensando - afferma - se possa essere esportato anche al settore dell’automobile, molto affine a quello della manutenzione ferroviaria. A questo sistema però non può essere interessato un privato ma una casa automobilistica o un’assicurazione» Renato Mazzoncini pensa ad una osmosi tra ferrovie e strade partendo dagli esperimenti del Nord Europa per elettrificare le strade, «non c’è spazio per portare il 93% delle merci dalle strade alle...