Mercato interno energia elettrica: l’Italia prende tempo

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ROMA - Nell’ambito delle negoziazioni inter-istituzionali tra il Consiglio dell’Unione europea ed il parlamento europeo, relative al “Regolamento sul mercato interno dell'energia elettrica”, l’Italia ha deciso di ritirare la propria firma dal Working paper 10008/2018, concedendosi più tempo per approfondire e, se necessario, rimodulare le proprie posizioni, secondo gli indirizzi dell’attuale governo. "Ci siamo fermati -dichiara il sottosegretario allo Sviluppo Economico Davide Crippa- perché riteniamo sia necessario valutare, in termini di impatto, se siano più convenienti meccanismi flessibili di capacity o una riserva strategica sul modello tedesco che, anche se attiva solo nei picchi di domanda, possa comunque causare danni alla salute dei cittadini. Tutto ciò per limitare le distorsioni e creare una vera Unione dell’energia, allocare efficientemente le risorse pubbliche su scala europea e favorire una transizione energetica rapida, coordinata e coesa in tutta la Ue, evitando ...
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Tags: Economia

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