Merlo mette in guardia su antichi problemi

Check-up
LIVORNO - Sono tutte senz’altro completamente condivisibili le osservazioni di Luigi Merlo sui rischi che un certo modo di svilupparsi della via della Seta potrebbe comportare, specialmente se la comunità internazionale lascerà che ad averne l’egemonia sia soltanto una potenza e non una potenza qualsiasi, ma una come il colosso cinese. Il fatto che il dottor Merlo, riflettendo sulla recente presenza a Pechino dei leaders di una cinquantina di stati del continente nero, abbia avvertito la necessità di lanciare un ammonimento in tale direzione la dice davvero lunga sulla miopia, se non addirittura sulla cecità del mondo riguardo a determinate manifestazioni, assai allarmanti, che minacciano la stabilità, la libertà degli scambi e per conseguenza, la convivenza stessa fra i popoli e le nazioni. Merlo sostiene che la via della Seta non è “una rete infrastrutturale neutrale, bensì rischia di essere una rete mondiale di proprietà di una nazione che sarà sovrana su altre”. S...
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Tags: Politica

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