VENEZIA - «Emendare il testo approvato dal Senato per evitare che vengano minate la competitività, l’operatività del porto di Venezia, il suo pareggio di bilancio e la possibilità di adeguare il porto passeggeri al decreto Clini - Passera dello scorso 2 Marzo».
Questi gli argomenti trattati durante l’incontro che l’ Autorità portuale di Venezia, guidata da Paolo Costa, ha avuto ieri con alcuni parlamentari veneti in vista della discussione alla Camera della riforma della legge 84/94. Al centro delle preoccupazioni dell’Authority restano le norme sui servizi tecnico nautici che, secondo l’Authority, continuano a «mettere a rischio la competitività tra gli scali a causa dei diversi costi cha una nave ha in ingresso al porto. L’attuale meccanismo di formazione delle tariffe non stimola in alcun modo l’efficienza e ...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica