Navi green, marcia indietro per colpa del caro gas

OSLO - L'aumento che il Gas Naturale Liquefatto ha subito per varie motivazioni di carattere politico-economico negli ultimi mesi, a partire dal conflitto russo in Ucraina, rischia di produrre un effetto domino assai negativo anche sulla transizione energetica del traffico marittimo già in corso. Significativa infatti la decisione che la Fjord Line, compagnia armatoriale norvegese, attiva dal 1993 e una tra le più impegnate al fianco delle altre società di navigazione nordeuropee per rendere lo shipping quanto più ecosostenibile, ha annunciato di recente: due dei quattro traghetti della flotta non utilizzeranno più esclusivamente gas ma si muoveranno con motori misti bruciando anche gasolio.  La Abbonati Effettua il login
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Tags: Shipping

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