BRUXELLES - Nel 2012 gli armatori europei hanno inviato un numero record di 365 navi cariche di sostanze tossiche sulle spiegge dell’Asia meridionale, per essere demolite o rottamate, come denuncia l’Ong Shipbreaking Platform (organizzazione internazionale con sede a Bruxelles), in un comunicato firmato dal direttore esecutivo Patrizia Heidegger: il numero delle navi è in aumento del 75% rispetto all’anno precedente, quando 210 navi di armatori europei furono inviate per la domolizione in India, Pakistan e Bangladesh.
«Nonostante la possibilità di un appropriato smaltimento che ci sarebbero in Europa o in altri Paesi sviluppati, la maggior parte delle compagnie di navigazione europee continuano a trarre profitto dalle loro navi facendole demolire sulle spiagge ...
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