ROMA - In periodo di crisi nera il blu del Mediterraneo non perde il suo fascino. Il mercato complessivo delle crociere nel Mare Nostrum è riuscito a crescere, malgrado le turbolenze politiche in Nord Africa e l’immagine iconica della ”Costa Concordia”, rovesciata davanti all’isola del Giglio.
Una ricerca dell’Associazione internazionale delle linee di crociera (Clia), sezione Europa, lo dice chiaramente: «Nel 2012 il numero di europei ad avere prenotato una crociera è il più alto di sempre, raggiungendo il numero record di 6,13 milioni di crocieristi».
Il che significa che «in appena otto anni, il mercato delle crociere in Europa è raddoppiato». E, dato ancora più interessante, è cresciuto del 38% dall’inizio della crisi, nel 2008.
Il Mediterraneo resta la meta principe. Come avv...
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