SAVONA - L’Autorità portuale di Savona ha dato il suo nulla osta per ricevere parte della terra movimentata nei cantieri di scavo delle gallerie del Terzo Valico. In un primo tempo destinate ad essere utilizzate per la realizzazione del cosiddetto “ribaltamento a mare” dello stabilimento Fincantieri di Multedo - Sestri Ponente, potranno invece finire nel porto di Vado Ligure per la realizzazione della nuova piattaforma contenitori, a condizione che venga conferito in tempi compatibili con i lavori e nei limiti quantitativi previsti dalle norme in vigore.
La piattaforma di Vado Ligure ha una capacità pari a circa 2 milioni di metri cubi e quindi idoneo a ricevere il materiale proveniente dai lavori per la realizzazione dell’Aurelia bis di Savona e del nodo ferroviario di Genova, interventi entrambi in corso di esecuzione.
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