MILANO - (Paolo Federici) Era il 1984 (il 26 Ottobre) quando assistevo al primo importante fallimento di una compagnia di navigazione italiana. Si chiamava Medafrica, era arrivata ad avere più di 60 navi, ma ormai la sua flotta si era drasticamente ridotta ed improvvisamente le poche navi rimaste vennero bloccate e confiscate in giro per il mondo. Creando non pochi problemi a chi, su quelle navi, aveva caricato le proprie merci.
Solo una settimana prima era fallita una compagnia di navigazione americana, la Seawind.
E meno di un anno prima, nel Dicembre del 1983, era stato il turno della Hellenic Lines. Con 28 navi, delle quali 15 impiegate su tratte marittime che riguardavano gli Stati Uniti, era una delle maggiori compagnie di navigazione del suo tempo. Qua...
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