TRIESTE - L'Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico orientale ha dotato il porto di Trieste di un'ordinanza sul deposito temporaneo e sulla manipolazione di merci pericolose che organizza a livello locale la complessa materia delle normative internazionali e nazionali di riferimento (Adr, Imdg code, Rid, ecc.) e semplifica gli adempimenti degli operatori del trasporto e della logistica che operano nello scalo giuliano. Un lavoro durato quasi due anni che ha coinvolto associazioni imprenditoriali, organizzazioni sindacali e rappresentanti dei lavoratori, segno che «la fattiva collaborazione - ha ricordato il presidente Zeno D'Agostino - tra Autorità e operatori privati che stiamo portando avanti nello scalo triestino, produce importanti risultati di razionalizzazione e semplificazione, specie nel campo della sicurezza sul lavoro. La crescita e il consolidamento dei traffici del porto passano necessariamente per un innalzamento del livello d'igiene, prev...
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