BRUXELLES - Il presidente dell'Autorità portuale di Venezia, Paolo Costa, ha illustrato ieri a Bruxelles ad un pubblico di esperti e stakeholder internazionale il perché (collocazione geografica) e il come (con il progetto Venice Offshore Onshore Port System) Venezia si stia attrezzando a diventare terminale occidentale della "Via della seta marittima del XXI secolo, secondo la proposta cinese "One Belt One Road".
L'occasione è stata la partecipazione alla Conferenza internazionale "Asem At 20 - The challenge of connectivity", promossa da Asem (Asia and Europe Meeting) in collaborazione con il think-tank europeo Friends of Europe.
Il presidente dell'Autorità portuale di Venezia, da sempre convinto che l'offshore di Venezia sia l'unica possibilità di salvezza per i porti del Nord Adriatico, continua quindi a presentare questo progetto. Anche se finora ha suscitato reazioni contrastanti.
Ad inizio Agosto, per esempio, la Commissi...
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