SALERNO - Una "lettera aperta" per dire «sì» alla riforma della legge sulle Autorità portuali e «no» all'accorpamento del porto di Salerno, è stata pubblicata dal coordinamento degli operatori del porto commerciale di Salerno e inviata, tra gli altri, al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e al presidente della Regione Campania.
La nostra contrarietà - è scritto in un comunicato - non può essere semplicisticamente snobbata intendendola come «difesa del proprio orticello». «L'unica gravissima preoccupazione che ci muove - proseguono gli operatori - è che i livelli di efficienza e di competitività raggiunti e consolidati negli ultimi decenni, anche sotto il profilo dell'operatività amministrativa che va riconosciuta all'Autorità portuale di Salerno ed ai due presidenti che al suo vertice si sono succeduti, saranno certamente messi in crisi da un accorpamen...
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