Pasqualino Monti: il problema non sono i fondi ma la burocrazia

PALERMO - Sul caso del ponte Morandi, ma anche sulla incapacità ormai cronica dell’Italia di far partire in tempi, anche solo accettabili o credibili, la costruzione delle nuove infrastrutture, è intervenuto con decisione Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, ma anche autore del libro “In mare controvento. Riflessioni di un manager pubblico”, nel quale queste contraddizioni e il sistema distorto che su questo “apparato” si è radicato, sono denunciate nel dettaglio. “Il Codice degli Appalti - sostiene il presidente dell’AdSp - è scritto per chi non vuole realizzare ed è la prova che l’unica ricetta inventata dal Paese per combattere la corruzione e vincere la paura della corruzione ha come ingredienti norme inapplicabili, devastanti per l’efficienza di cui il Paese, oggi più che mai, ha bisogno. Quante volte abbiamo sentito parlare di stanziamenti e di investimenti?…Quante opere concluse abbiamo visto?”. Secondo Pasquali...
Abbonati Effettua il login
Condividi l’articolo
Tags: Porti

Articoli correlati

Potrebbe interessarti

Iscriviti alla newsletter

Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica

Il nostro Podcast

bunkeroil banner
conemar
grendi