VENEZIA - «La bonifica e il ripristino ambientale all’interno del Sito di interesse nazionale di Porto Marghera e del bacino scolante nella Laguna di Venezia fa un concreto e consistente passo avanti», ha affermato l’assessore alla Legge speciale per Venezia Renato Chisso, annunciando che la Giunta veneta ha fissato i criteri di utilizzo del fondo di rotazione istituito lo scorso anno dalla Regione per queste finalità, cui farà seguito una gara per individuare il soggetto gestore del fondo stesso.
Il fondo ha una dotazione “regionale” iniziale di 20 milioni di euro a tasso zero, «che potrà essere integrata da altri stanziamenti previsti per la bonifica ed il ripristino ambientale di siti inquinati - ha spiegato Chisso - con particolare riferimento alla riallocazione di risorse finanziarie non utilizzate. La quota pubblica sarà affiancata da una quota privata apportata dal soggetto gestore o da una banca o da un intermediario finanziario convenzionato, erogata ad un tasso neg...
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