PIOMBINO - Cinquantatré milioni di euro. Anzi, qualcosa in più: 53,4 milioni per superare la crisi industriale a Piombino e che diventeranno incentivi e agevolazioni per ampliare un'impresa o avviarne una nuova, per sostenere chi investe in innovazione e ricerca, per i giovani che decideranno di mettere su un'azienda o creare le infrastrutture a supporto, per sostenere l'accesso al credito o aiutare i lavoratori che devono ricollocarsi e riqualificarsi.
Di questo si è parlato all'hotel Phalesia, con Regione e Invitalia a spiegare ad aziende, associazioni di categoria e sindacati che affollavano l'auditorium tempi e modi in cui si concretizzerà il piano di riconversione e rilancio dell'area di crisi industriale, secondo l'accordo firmato lo scorso maggio.
«Il porto e l'e...
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