ROMA - Con le linee guida della nuova direttiva, che individuano una definizione univoca di rete aeroportuale (2009/12/CE), è possibile intervenire in maniera efficace per una riduzione dei costi, per un superamento delle situazioni di inefficienza, per un'incentivazione della crescita integrata degli aeroporti e per una specializzazione degli stessi. Ciò è necessario per eliminare le conflittualità tra aeroporti situati a distanze minime, ovvero nell'ambito dello stesso bacino territoriale.
Inoltre, al fine di produrre effetti positivi in termini di economicità del raggruppamento, gli aeroporti di una medesima rete e che appartengono allo stesso bacino di traffico, devono avere un unico gestore. Nel caso sia stato incaricato all'amministrazione un gruppo societario, è obbligatoria la redazione di un bilancio consolidato tra le società al fine di garantire la trasparenza dei trasferimenti economici.
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