BRUXELLES - Arriva la stretta Ue, nella scia dei provvedimenti per reagire alla crisi finanziaria del 2008, anche sullo ”shadow banking”, a partire dai fondi monetari. La Commissione Ue ha infatti adottato ieri una comunicazione sul sistema bancario parallelo per una maggiore trasparenza del settore e proposto nuove regole per rendere più solidi e stabili, imponendo una maggiore liquidità, i fondi monetari.
Secondo le stime 2011 del Financial Stability Board, lo ”shadow banking” ha un giro - tra hedge fund, fondi monetari, prestiti di titoli - da 51mila miliardi di euro, pari al 25-30% dell’intero sistema finanziario e alla metà delle attività bancarie. I soli fondi monetari detengono in Europa circa il 22% dei titoli di debito a breve termine emessi da amministrazioni o società e il 38...
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