Il nuovo presidente Benetti punta allo sviluppo di un polo del lusso per la nautica toscana
PISA – La Port Authority di Pisa, società interamente controllata dal Comune e gestore del Canale dei Navicelli, ha pubblicato un avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’affidamento temporaneo di specchi d’acqua lungo il canale. Si tratta di un passo preliminare in vista delle future concessioni pluriennali, con l’obiettivo di stimolare nuovi investimenti e favorire l’insediamento di operatori qualificati nei settori della cantieristica, della logistica e della nautica ad alto valore aggiunto. L’iniziativa, spiegano dall’ente, rientra in una strategia più ampia di riorganizzazione e potenziamento del distretto dei Navicelli, infrastruttura chiave che collega Pisa al Tirreno e che da anni rappresenta un polo strategico per la produzione e il refitting dei superyacht. L’obiettivo è quello di rafforzare la competitività dell’area nel segno della trasparenza, della sicurezza e della sostenibilità ambientale.
L’avviso, che non comporta alcun vincolo per l’assegnazione definitiva, è rivolto a imprese con comprovata esperienza nei settori nautico, logistico o industriale, un fatturato minimo di un milione di euro e adeguate garanzie fideiussorie. Tra gli obblighi previsti figurano il mantenimento decoroso delle aree demaniali e della Via Alzaia, nonché l’obbligo di collegamento dei varchi alla centrale operativa della Port Authority per assicurare controllo e sicurezza H24.
“Con questo avviso – ha dichiarato il presidente della Port Authority, Mirko Benetti – intendiamo favorire la partecipazione di operatori solidi e qualificati, garantendo nel contempo la piena gestione e sorveglianza del territorio demaniale. È un passo importante verso una gestione moderna e ordinata del Canale dei Navicelli, in linea con i principi del nuovo Codice dei contratti pubblici e del Codice della Navigazione”. Le manifestazioni di interesse potranno essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, esclusivamente via PEC, e la documentazione è disponibile sul sito istituzionale della Port Authority, nella sezione “Avvisi e Bandi”.

L’iniziativa rappresenta il primo atto concreto della gestione guidata da Mirko Benetti, nominato presidente lo scorso giugno al posto dell’ingegner Luciano Del Seppia. Romano, classe 1973, con una lunga esperienza nel procurement e nel risk management per grandi asset internazionali, Benetti ha tracciato una visione ambiziosa per il rilancio del Canale dei Navicelli come polo della nautica di lusso toscana. “L’Italia produce il 21% degli yacht di lusso a livello mondiale, e di questo il 17% proviene tra la costa toscana e quella ligure – aveva ricordato Benetti in commissione consiliare al Comune di Pisa –. È chiaro che i Navicelli sono un’infrastruttura strategica, in un settore che continua a crescere”.
Il presidente ha anche evidenziato la forte domanda di nuovi insediamenti da parte di cantieri interessati a sviluppare o ampliare la propria produzione nell’area. E i grandi gruppi già presenti confermano il trend: Overmarine Mangusta sta realizzando il terzo capannone, mentre Amer Yachts è in procinto di completare un nuovo plesso industriale da circa 18 milioni di euro. Parallelamente, sono in corso i lavori per la palancolatura degli argini, finanziati con 30 milioni di euro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, intervento che punta a migliorare la stabilità e la funzionalità del canale, anche in vista dei futuri dragaggi per aumentare il pescaggio delle navi.
Sul fronte amministrativo, la Port Authority ha avviato una ricognizione delle concessioni e un piano di recupero dei crediti morosi, oltre all’installazione di un sistema di videosorveglianza perimetrale. “Le soste e gli specchi d’acqua devono diventare leve di sostenibilità economica – aveva sottolineato Benetti in una recente intervista a Il Tirreno –: ci aspettiamo di chiudere l’esercizio con un incremento di almeno il 15% rispetto all’anno precedente”.
Infine, resta aperta la questione dei rapporti con l’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale, dopo la collocazione di una nave all’imboccatura del canale: “Abbiamo chiesto accesso agli atti per verificare le procedure di concessione – ha spiegato Benetti – e contiamo di chiarire la vicenda entro pochi mesi”.
Tra i prossimi obiettivi, anche il riconoscimento ufficiale del Canale dei Navicelli come porto fluviale, passo che consentirebbe di elevarne lo status e rafforzarne l’integrazione nel sistema portuale nazionale. “Il futuro dei Navicelli – ha concluso Benetti – è quello di un grande polo del lusso della nautica toscana, capace di attrarre investimenti, creare occupazione e generare valore per tutto il territorio pisano”.
Foto: sito web Port Authority Pisa
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