Sostenibilità e innovazione al centro della tappa dei Blue Marina Awards
PORTO CERVO – La Marina di Porto Cervo ha ospitato la tappa sarda dei Blue Marina Awards, trasformando la Costa Smeralda in un laboratorio di idee e buone pratiche per il futuro della portualità turistica sostenibile. L’evento, dal titolo “Porti, Territorio, Futuro: Sostenibilità e Innovazione per Valorizzare il Mare”, è stato organizzato in collaborazione con Smeralda Holding e ha riunito istituzioni, imprese e protagonisti della blue economy.
Accanto agli interventi istituzionali, sono state presentate esperienze di innovazione concreta da parte di realtà come One Ocean Foundation, Repower Italia, Limenet, NeMea Sistemi, Blue Gold, Innovation Group e Faros Accelerator.

La giornata ha messo in luce il ruolo dei porti turistici come motori di crescita economica e sociale, capaci di generare valore per il territorio e promuovere pratiche sostenibili. Tra i momenti più ispiranti, l’intervento del Comandante Gianfranco Bacchi, già al comando dell’Amerigo Vespucci e oggi direttore di NSS Group, che ha raccontato l’esperienza di Marina Cala dei Sardi, esempio di struttura “governata dalla natura” e totalmente ecosostenibile.
Durante la sessione operativa sono state presentate soluzioni replicabili in altri porti: dalla mobilità elettrica e infrastrutture leggere di ricarica, ai sistemi digitali per migliorare l’accessibilità e la fruizione dei servizi portuali. Repower Italia ha illustrato come la digitalizzazione possa favorire una nuova cultura della connessione tra mare, innovazione e comunità.
Sul fronte ambientale, NeMea Sistemi ha mostrato l’uso di droni e boe intelligenti per monitorare la qualità dell’acqua, mentre One Ocean Foundation e Limenet hanno presentato progetti per la riforestazione marina e il sequestro della CO₂. Innovation Group, invece, ha proposto totem interattivi basati su intelligenza artificiale per migliorare l’accoglienza dei turisti e dei diportisti.
I numeri confermano la vitalità del settore: Faros Accelerator ha sostenuto nell’ultimo anno circa 20 startup della blue economy con un investimento complessivo di 3,5 milioni di euro. La Rete dei Porti della Sardegna, con 29 scali e oltre 8.300 posti barca, ha evidenziato come la collaborazione consenta di ridurre l’overbooking, valorizzare i territori e migliorare l’esperienza dei diportisti.
“I porti turistici non sono solo approdi, ma gateway di innovazione e sostenibilità per i territori costieri”, ha dichiarato Walter Vassallo, sottolineando la missione dei Blue Marina Awards di accompagnare i marina verso un modello di eccellenza sostenibile. Anche Davide Cerea ha ribadito l’impegno di Smeralda Holding: “Per noi sostenibilità significa creare circoli virtuosi tra azienda, territorio e comunità. Porto Cervo è un ecosistema che vive del mare e della bellezza che lo circonda: i porti devono essere motori di valorizzazione locale e cultura del mare”.
La tappa di Porto Cervo rappresenta una delle ultime del percorso nazionale dei Blue Marina Awards, che culminerà a Genova il 10 Novembre 2025 con la cerimonia di conferimento dei riconoscimenti ai migliori porti e approdi turistici italiani per sostenibilità, innovazione e accoglienza.
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