CAGLIARI - È iniziata l'attività sperimentale del Posto di ispezione frontaliero (Pif) di Cagliari, unico in Sardegna: consentirà alle imprese della filiera agroalimentare sarda di esportare i propri prodotti in tutto il mondo a costi e tempi competitivi. Può essere, così, data attuazione agli accordi stipulati con il sistema dei porti dell'Uruguay e con quelli del Nord Africa.
Con l'apertura del Pif, con sede nel porto del capoluogo, potranno essere svolti i controlli all'importazione dei prodotti di origine animale destinati al consumo umano "Hc" e dei prodotti di origine animale non destinati al consumo umano, imballati "Nhc" finora svolti in altri porti nazionali o comunitari per le merci destinate all'Isola.
Il servizio, autorizzato dal Food Veterinary Office della Commissione europea (Fvo), fa parte della rete italiana e comunitaria, a garanzia della sicurezza alimentare e delle produzioni zootecniche.
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