Porto di Bari sperimenta software Ismael

BARI - Prevedere l'impatto ambientale delle attività logistiche nel porto di Bari è diventato possibile grazie all'utilizzo di Ismael, un software collegato ad una rete di sensori implementato in forma sperimentale grazie alla collaborazione tra l'Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico meridionale e la Regione Puglia, che ha in parte finanziato il progetto industriale dal costo complessivo di un un milione e 351 mila euro. La piattaforma software è stata presentata nella sala conferenze del terminal crociere di Bari alla presenza, tra gli altri, del presidente dell'AdSp, Ugo Patroni Griffi, e di Mario Mega, direttore del Dipartimento ricerca & sviluppo di DBA Lab Spa di Villorba (Treviso), che nella sede di Lecce ha progettato questo software. «Sosteniamo lo sviluppo tecnologico in ambito portuale avendo improntato lo sviluppo del porto - ha spiegato Patroni Griffi - sui principi fondanti della blue economy, adattando il processo di cambiamento ad uno sviluppo sosteni...
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