LIVORNO - Prendete una mappa dettagliata del porto di Livorno, usate le ultime tecnologie disponibili nel campo della informazione geografica. Incrociate poi il tutto con i dati forniti direttamente dagli operatori portuali sui flussi di movimentazione della merce e avrete raggiunto l'obiettivo cui sono approdati il laboratorio di cartografia del Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze e l'Autorità portuale: un modello di valutazione dell'efficienza spaziale dello scalo labronico che consenta di stabilire il rapporto esatto tra le superfici impegnate e l'intensità dei traffici.
Che cosa questo significhi per la realtà di tutti i giorni lo ha spiegato il dirigente Claudio Vanni, insieme al collaborato...
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