

ROMA - Dal cargo all’energia, dalle telecomunicazioni ai passaporti: ecco come il colosso nazionale sta diventando un hub multimodale e multiservizi Poste Italiane non si accontenta più del ruolo tradizionale di operatore postale. Con una strategia a tenaglia su logistica, telecomunicazioni, pagamenti e servizi pubblici, l’azienda punta a diventare un attore over the top, ispirandosi a modelli internazionali come quello giapponese di Rakuten.
La recente sinergia con Tim, con Poste salita al 25% del capitale, segna una svolta epocale. Già operativo l’accordo per la gestione dei magazzini, seguiti da contratti nel cloud, energia e distribuzione assicurativa. Poste Mobile porta in dote 4 milioni di utenti, mentre nei negozi Tim verranno presto offerti anche gas e luce, in un’ottica di convergenza fisico-digitale.
Sul fronte logistico, la parola d’ordine è integrazione. Dopo la razionalizzazione della rete di dist...
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