Presidenti AdSp, un’altra cinquina di nuove nomine

ROMA – La scacchiera dei porti italiani si sta rapidamente completando. Dopo lo scioglimento anticipato dei nodi legati alle Authority di Genova e Messina, con le designazioni rispettivamente di Paroli e Rizzo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ufficialmente avviato la fase finale per la nomina dei nuovi presidenti di altre cinque Autorità di Sistema Portuale.

Le lettere di proposta sono state firmate dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e trasmesse alle Regioni interessate per la prevista intesa istituzionale. Rispettate quasi al 100% le aspettative per i profili che erano circolati tra gli operatori e gli addetti ai lavori, visto che i nomi proposti per guidare gli scali strategici del sistema portuale nazionale sono:

• Antonio Gurrieri per l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale (Trieste e Monfalcone) – Regione Friuli Venezia Giulia;
• Francesco Benevolo per l’Adsp dell’Adriatico Centro Settentrionale (Ravenna) – Regione Emilia-Romagna;
• Francesco Mastro alla guida dell’Adsp del Mare Adriatico Meridionale (Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta, Monopoli) – Regione Puglia;
• Giovanni Gugliotti per l’Adsp del Mare Ionio (Taranto) – Regione Puglia;
• Davide Gariglio per l’Adsp del Mar Tirreno Settentrionale (Livorno, Capraia, Piombino, Portoferraio, Rio Marina e Cavo) – Regione Toscana.

Si tratta di un passaggio cruciale nella riorganizzazione del sistema portuale nazionale, che attende ora il parere delle Regioni prima della trasmissione degli atti alle Commissioni parlamentari competenti. Una volta completato l’iter, le nuove presidenze saranno operative, dando il via a una fase di rilancio e consolidamento per la governance degli scali italiani.

Con queste designazioni, il Mit punta a imprimere una svolta nel governo dei porti, rinnovando figure e visioni alla guida di snodi fondamentali per l’economia marittima e logistica del Paese.