LIVORNO - (Renato Roffi) Ben difficilmente l'Europa potrà, in un futuro più o meno prossimo, fare a meno della libera circolazione delle merci e delle persone stabilita dal trattato di Shengen.
Questo, nella sostanza, è quanto è emerso con sufficiente chiarezza dagli interventi, tutti autorevoli, che si sono succeduti in un convegno allestito nei giorni scorsi dal Propeller club di Livorno in cui si è cercato di rispondere al quesito: "Shengen, lavori in corso: mobilità indietro tutta? ", un tema reso più che mai attuale dal recente aggravarsi delle tensioni internazionali provocate dalla pressione esercitata dalle cospicue migrazioni di disperati provenienti principalmente dal continente africano e dal medio Oriente.
Saltata la prevista partecipazione del presidente della Regione, Enrico Rossi, dopo l'introduzione della presidente del club, dottoressa Maria Gloria Giani, e i brevissimi saluti di Filipp...
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