ROMA - Il protocollo sottoscritto da alcune associazioni con i rappresentanti del Governo, lo scorso 5 Novembre, nei contenuti è una minestra riscaldata che, pur confermando le solite risorse economiche distribuite alla rinfusa, non affronta le vere questioni strutturali che hanno determinato il crack dell'autotrasporto italiano con inevitabili riflessi negativi e drammatici sulla sicurezza stradale. È quanto afferma Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito, associazione che sta mettendo a punto un centro di monitoraggio e analisi sull'autotrasporto italiano e sulla crisi in atto.
Ecco i dati che - secondo una nota di Trasportounito - scaturiscono dalla prima analisi a campione rivolta ad accertare in particolare le conseguenze di una crisi senza precedenti che sta di fatto azzerando l'autotrasporto italiano in un paese, come l'Italia, in cui tutt'oggi circa l'87% delle merci è trasportato su gomma. Sono 83.000 le aziende di autotrasporto c...
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