ZAGABRIA - Dopo quasi tre anni di vari tentativi falliti, la privatizzazione dei cantieri navali croati, una delle ultime condizioni per l’ingresso della Croazia nell’Unione europea, prevista per il prossimo primo Luglio, è quasi terminata con la cessione di due stabilimenti dalmati ad aziende croate.
I cantieri Brodotrogir e Brodosplit, entrambi nella zona di Spalato, in Dalmazia, sono stati venduti nei giorni scorsi a due imprese croate, senza però esperienza nel settore della costruzione di navi. Le normative europee non permettono che lo Stato, come ha fatto la Croazia negli ultimi vent’anni, elargisca ingenti sovvenzioni o garanzie per prestiti bancari al settore che si è retto solo grazie a questi aiuti, mantenendo circa 6 mila posti di lavoro, non contando l’indotto.
I nuovi proprietari hanno annunciato licenziamenti, ma anche la ripresa della produzione, la ricapitalizzazione dei cantieri e una loro modernizzazione, con investimenti per almeno 400 milioni di eur...
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