ANCONA - Con il riavvio dell'attività di raffinazione all'Api di Falconara é raddoppiata a Giugno (da 196 mila tonnellate di Maggio a 403 mila) la quantità di merci liquide movimentate nel porto di Ancona: i traffico di merci liquide si era progressivamente ridotto fino a raggiungere le 148 mila tonnellate ad Aprile.
E' uno dei pochi trend positivi per l'attività del primo semestre nello scalo che resta in flessione rispetto allo stesso periodo del 2012. In rosso il bilancio complessivo delle merci passate per il porto tra Gennaio e Giugno scorsi (3,1 milioni di tonnellate; -19,8%), di merci solide (1,5 milioni di tonnellate; -0,7%) e anche di quelle liquide (1,27 milioni di tonnellate; -37,4%) e rinfuse (273 mila tonnellate; -1,1%). Negativa anche la tendenza del movimento merci in tir (1.031.356 tonnellate; -2,5%) rispetto al primo semestre del 2012. Nei prossimi mesi il saldo del traffico merci potrebbe giovarsi dalla movimentazione, avviata da qualche giorno, di bramme d...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica