FIRENZE - La Regione Toscana prosegue il proprio impegno e la pressione sul ministero del Lavoro e sull'Inps nazionale per ottenere lo sblocco delle misure a sostegno del reddito, insieme a misure di politiche attive, a favore dei lavoratori toscani rimasti privi di ammortizzatoi sociali, tra cui quelli dell'indotto ex Lucchini, con la prospettiva di reinserirli nel mondo del lavoro.
La Regione - informa una nota - già da Marzo ha deliberato, con propri atti, in questa direzione, destinando i residui a disposizione della cassa integrazione in deroga per gli anni 2014, 2015 e 2016, circa trenta milioni, al piano integrato per l'occupazione. Ad oggi, tuttavia, non si è potuto avviare questo progetto perché non sono ancora terminate le procedura nazionali, tra le quali l'invio da parte dell'Inps e la successiva firma della relativa convenzione di attuazione.
Il consigliere del presidente Enrico Rossi per le politiche dell'occupazione, Gianfranco Simo...
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