LIVORNO - Riguardo al quanto meno controverso affaire Concordia, non ostante le devote contrizioni del tempo pasquale, non ce la facciamo proprio a non continuare a pensar male e a non essere agitati dal timore di un exitus infausto per una vicenda che, fra rimpalli, incertezze e ritardi, sta assumendo ormai le connotazioni del grottesco. Sull’operazione che dovrebbe portare il relitto a Piombino, e sopra tutto sulle risorse necessarie all’adeguamento di quel porto, forti dubbi e serie preoccupazioni giungono da Legambiente e dal Circolo Val di Cornia. Dagli incontri tenuti con le autorità preposte, infatti, secondo Legambiente, emerge in tutta chiarezza che, ad oggi, non esiste alcun progetto esecutivo per le opere portuali necessarie, non c’è un progetto di massima e neppure un’idea precisa di dove andare a collocare la carcassa della grande love boat. Sul tavolo, per adesso, sono dispiegate soltanto soluzioni assai generiche e qualche ipotesi relativa a varianti progettuali ev...
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