Presenza di 10 ospiti d’eccezione e oltre 70 partecipanti tra imprenditori, professionisti e operatori del mondo assicurativo e legale
LIVORNO – Sold out e grande partecipazione per “Responsabilità d’Impresa 2025”, l’evento organizzato negli spazi del Ghiomelli Garden, che ha visto la presenza di 10 ospiti d’eccezione e oltre 70 partecipanti tra imprenditori, professionisti e operatori del mondo assicurativo e legale. Una mattinata intensa di confronto, formazione e networking, che ha messo al centro un tema oggi più che mai cruciale: la tutela delle figure apicali e la responsabilità d’impresa alla luce delle nuove normative.

Ad aprire i lavori è stato Alberto Batini, socio fondatore di BTG Legal e curatore della nostra rubrica a tema ‘Navigare tra le norme’, che ha introdotto il programma e delineato il filo conduttore della giornata: “Comprendere perché e come tutelare le figure apicali aziendali significa rafforzare la solidità dell’intera organizzazione.” La parte tecnica è stata curata da Valerio Faiani, Underwriter di AEC, che ha illustrato le caratteristiche della copertura MY D&O, una polizza pensata per proteggere amministratori e dirigenti dai rischi personali e patrimoniali legati alle decisioni gestionali. “Una pianificazione assicurativa corretta – ha spiegato – può fare la differenza anche nei momenti di crisi.”
Gli avvocati Giorgio Grasso e Anna Francini di BTG Legal hanno approfondito gli aspetti normativi, dal Codice della crisi d’impresa al GDPR, fino ai nuovi regolamenti DORA e NIS2, che ridefiniscono la responsabilità e la compliance in chiave digitale e gestionale. Il punto di vista delle imprese è stato portato da Paolo Mascitelli, presidente di Conflavoro Livorno, che ha sottolineato come il Modello 231 possa diventare uno strumento strategico di prevenzione e non un mero adempimento formale.
Con un taglio pratico e diretto, Samuel Mariani, CEO di Mariani Srl e presidente di Unilavoro Costa Toscana, ha raccontato l’esperienza della propria azienda: “Essere consapevoli dei rischi e dotarsi degli strumenti giusti significa gestire meglio, ma anche vivere meglio l’impresa.” Sul fronte della formazione, Tommaso Doccini di Doccini Service ha evidenziato come i sistemi di formazione finanziata rappresentino oggi una leva strategica per la crescita e la sicurezza aziendale.
A seguire, David Micheloni di AFB Management ha mostrato come strumenti come la Balanced Scorecard e l’analisi del merito creditizio possano migliorare la capacità delle aziende di accedere a credito e affrontare le sfide del mercato. “La chiave – ha detto – è una gestione integrata dei rischi, in cui consulenti, assicuratori e imprese collaborano per costruire basi solide e durature.”
A chiudere i lavori sono stati Daniele Fioretti, Giancarlo Castagnedi e Francesco Castelli di Unidea, che hanno ribadito la mission del gruppo: “Proteggere chi decide significa proteggere l’intera organizzazione.”
L’evento, ideato e coordinato da Alberto Batini (LLM, PhD), ha confermato come la sinergia tra imprese, professionisti e assicuratori sia la via maestra per affrontare in modo consapevole e sostenibile le nuove sfide della responsabilità d’impresa.
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