Ricorso Jobson al Tar sui bacini: rinunciata la sospensione

concessione bacini carenaggio
LIVORNO - “Solo nella denegata ipotesi in cui l’Ecc.mo T.A.R. ritenga che non sussistano le condizioni per concedere la misura cautelare richiesta e il risarcimento in forma specifica, si chiede sin d’ora che l’Amministrazione aggiudicatrice sia condannata a risarcire per equivalente tutti i danni patiti e patiendi subiti dalla ricorrente, che ci si riserva di quantificare e provare.” Così si conclude la “Domanda di tutela in forma specifica e, in subordine, per equivalente” che il difensore della Jobson group pone a conclusione del ricorso depositato al Tar Toscana contro l’AdSp di Livorno avverso l’assegnazione ad Azimut Benetti del comparto dei bacini di carenaggio. Ed è, se non probabile, almeno verosimile, che proprio in quella formula “danni patiti e patiendi” si potrebbero intravvedere i motivi che, nella Camera di consigl...
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Tags: Porti

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