GENOVA - «Abbiamo le carte in regola» per «quotarci in Borsa» e l'operazione «potrebbe andare in porto tra qualche ano». Lo ha detto, in un'intervista l'aministratore delegato di Rimorchiatori Riuniti, Gregorio Gavarone. «E' un'ipotesi concreta - ha detto Gavarone - che stiamo attentamente valutando. Da una recente analisi sappiamo che abbiamo le carte in regola per compiere questo passo».
Gavarone è poi intervenuto anche sulla "frattura" che si è creata in Confitarma, una situazione, ha detto «che poteva e doveva essere gestita diversamente. Il settore, se disunito, è più debole e vulnerabile. Mi auguro che la spaccatura possa essere sistemata e che le compagnie che hanno deciso di lasciare» come la D'Amico, Gnv, Messina e Italia Marittima «ci ripensino».
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Porto Trieste hub lungo Via della Seta
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica